Fan dei tablet? Attenzione, possono creare dipendenza…

iPadMa anche telefonini di ultima generazione, computer palmari, tutto ciò che ci connette alla rete ovunque siamo e in qualunque momento. E non solo per lavoro. L’hanno definita schiavitù da aggiornamento tecnologico e colpisce generalmente gli uomini compresi nella fascia d’età che va dai 35 ai 55 anni.

Come si capisce che ci si trova di fronte a una dipendenza? Quando non si può fare a meno di  acquistare l’ultimo gingillo tecnologico in commercio. Come i tablet, per l’appunto.

“Queste persone non possono fare a meno di aggiornarsi continuamente e di dotarsi dell’ultima novità, perché per loro la tecnologia è un’estensione della propria mente, una parte di sè: non hanno scampo, sono costretti a seguire il mercato”, spiega Tonino Cantelmi, docente di psicologia dello sviluppo dell’università Lumsa di Roma.

I nuovi ‘schiavi’ dell’hi-tech “rappresentano un mercato inesauribile per l’industria, perché sono costretti ad aggiornarsi, non possono farne a meno, visto che questi strumenti sono parte integrante della loro personalità”.

Fonte: Adnkronos

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